Orobanche minor non è una pianta altamente invasiva ma la sua introduzione potrebbe comportare un impatto significativo su alcune specie di colture, in particolare leguminose da foraggio e tabacco.
betaCommon Broomrape Cura
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Orobanche minor



Le specie Orobanche sono parassiti obbligati sulle radici di varie piante ospiti e sono prive di clorofilla. Dopo la germinazione e l'attaccamento a una radice ospite, si sviluppa un 'nodulo' tuberoso, solitamente ricoperto da 'radici a corona', radici corte lunghe fino a 1-2 cm di funzione incerta. Alcune settimane dopo la germinazione e lo sviluppo, il germoglio erutta da questa massa tuberosa. In O. minor i fusti sono non ramificati, bruno-giallastri, spesso sfumati di porpora, generalmente alti 30-50 cm ma talvolta superano i 100 cm (soprattutto in Etiopia), villosi ghiandolari o quasi glabri. Le foglie sono rappresentate da squame brune alterne, da ovate a lanceolate, acuminate, lunghe 6-20 mm. L'infiorescenza è una spiga allungata, lunga 10-30 cm (più lunga in esemplari molto grandi) che occupa circa la metà del fusto maturo. I fiori sono sessili, disposti a spirale, ciascuno sotteso da un'unica brattea stretta, ovato-acuminata, ghiandolare-pelosa, lunga 10-15 mm x 3-5 mm di larghezza. Il calice, anch'esso ghiandolare-peloso, è di forma variabile, solitamente con due paia di lobi acuti, quasi subulati, divisi a circa metà lateralmente, ma talvolta con solo due lobi indivisi. I lobi, o coppie di lobi, sono completamente separati da seni profondi dorsalmente e ventralmente. La corolla è lunga 10-18 mm, raramente fino a 20 mm, il tubo più o meno cilindrico, leggermente ricurvo verso il basso, si apre in lobi lunghi 2-3 mm, per fare una larghezza totale di circa 10 mm all'imboccatura, da glabro a moderatamente ghiandolare-peloso all'esterno, generalmente glabro all'interno. Colore prevalentemente biancastro pallido ma con quantità variabili di viola concentrato lungo le nervature. Stami inseriti a 2-4 mm dalla base del tubo della corolla, i filamenti spesso pelosi verso la base. Stigma a 2 lobi, bruno-rossastro, raramente giallo. Capsula lunga 7-10 mm, che a maturità si divide in due valve, perdendo diverse centinaia di semi minuti, lunghi circa 0,3 mm con marcature reticolate grossolane.
Questa pianta è utile.
Come sbarazzarsi di: L'insetto nemico di gran lunga più significativo di O. minor è il dittero Phytomyza orobanchia, associato a O. minor per la maggior parte, se non per tutto, del suo areale naturale. Nella tabella è indicata solo una selezione di paesi. Kroschel e Klein (1999) ne indicano la presenza nella maggior parte dell'Europa, del Mediterraneo, dei Balcani e dell'Asia centrale. Le riduzioni della produzione totale di semi derivanti da infestazioni naturali vanno dall'11 al 90% ed è stata sfruttata per il controllo biologico (vedi sezione 'Controllo').
Come Prendersi Cura della Pianta
PopolaritÃ
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